| La "Linguistica romanza" di Heinrich Lausberg ha tutte le caratteristiche per essere annoverata fra quel ristretto numero di manuali "classici," destinati a dare le basi a generazioni di studiosi: essa compendia i risultati accertati degli studi di linguistica storica romanza; 
 integra la descrizione d'assieme dei fatti intercorsi nel passaggio dal latino alle lingue romanze con la do*****entata molteplicità delle forme e degli esiti volgari; differenzia e approfondisce, all'interno di questi ultimi; permette di osservare tutti gli aspetti d'un determinato fenomeno e così pure i suoi molteplici rapporti con quelli circostanti.
 
 
 Questa è la presentazione dell'opera "Linguistica romanza" di H. Lausberg (in tedesco "Romanische Sprachwissenschaft"), uscita nel 1969 e tradotta in italiano nel 1971.
 
 In tutta l'opera, che è diventata un termine di riferimento in tutto il mondo per gli studi romanzi, H. Lausberg non ha mai usato il termine "italo-romanzo", ma di questi risultati molti tromboni di casa nostra sembrano far finta di non essersene accorti.
 
 Vediamo le parole stesse usate dal Lausberg:
 
 La seguente suddivisione della Romania in tre aree ha come base il grado di parentela delle rispettive lingue e corrisponde alla prima e seconda fase del disfacimento dell'unità linguistica latina, dunque all'incirca all'articolazione linguistica della Romania verso la fine dell'epoca imperiale: essa non si cura affatto, come mostra la divisione dell'Italia in due parti, dell'odierna divisione in grandi aree linguistiche nazionali, (ma vedi nota [1]) costituitesi con l'entrata in uso delle lingue letterarie — aree che sono un prodotto della storia medievale e moderna —, bensì poggia unicamente sui reperti dei dialetti :
 
 I. Romania occidentale, con le seguenti parti:
 -- A) Galloromania;
 -- B) Retoromania;
 -- C) Italia settentrionale;
 -- D) Iberoromania.
 II. Romania orientale, con le seguenti parti:
 -- A) Italia centrale e meridionale;
 -- B) Dalmazia;
 -- C) Romania.
 III. Sardegna.
 
 
 Coerentemente, poiché le lingue parlate nell'area italiana appartengono a tutte e 3 le partizioni della Romània, H. Lausberg non ha usato in tutta la sua opera "Linguistica Romanza" il termine "italo-romanzo", perché sarebbe solo un "collage" di lingue appartenenti ad aree diverse.
 
 
 Note: [1] in realtà Lausberg divide l'italia in ben 3 parti: settentrionale, fino alla linea La Spezia - Rimini, centromeridionale e Sardegna.
 Posted on Thursday, June 05 @ 12:11:58 CEST by dragonot |