
Elogi di G.B. Pellegrini a G. Hull
Date: Monday, May 05 @ 10:22:04 CEST Topic: Linguistica
Almeno due volte, nei suoi lavori, G.B. Pellegrini tessé le lodi per il lavoro "La lingua padanese" di Geoffrey S. Hull, pur senza conoscere (come si vedrà) lo stesso Hull, e pur senza conoscere la ponderosa "Tesi di Hull", dal titolo "The linguistic unity of Northern Italy and Raethia".
Giovan Battista Pellegrini è universalmente conosciuto: allievo di C. Tagliavini, poi docente all'Università di Padova fino al 1991, autore di numerosissimi lavori di linguistica, specialmente nell'ambito romanzo.
Nel lavoro "Il cisalpino e il retoromanzo", presentato al Convegno Internazionale di Studi - Italia Settentrionale: Crocevia di Idiomi Romanzi - Trento, 21/23 ottobre 1993, G. B. Pellegrini si espresse in questi lusinghieri termini:
Stupisce invece che buona parte della verità sìa condensata in uno scritto, (...) che ha colto il vero riconoscendo l'affinità originaria tra le parlate che impropriamente si sono definite retoromanze e quelle cisalpine. L'autore è Geoffrey Hull (...) e l'articolo è intitolato "La lingua padanese".[19] L'A. si propone, tra l'altro, di ricostruire una Koinè reto-cisalpina e di questa egli espone i tratti principali. (...).[20]
E' stata lasciata la nota originaria di G.B. Pellegrini perché, pur non conoscendo G. Hull, si era espresso in termini molto favorevoli sull'articolo. Adesso che Hull lavora per l'ONU, in particolare nel programma scolastico di Timor Est, non c'è più bisogno di presentarlo.
Ma G.B. Pellegrini si era già espresso in termini favorevoli nel lavoro "Il Cisalpino e l'italo-romanzo" del 1991. In quel lavoro, dopo aver messo un punto fermo:
"è ovvio che sul piano diacronico anche i dialetti 'gallo-italici' offrono tratti più rilevanti di 'gallo-romanzo'"
si espresse nei seguenti termini:
Qui vorrei citare un articolo (...) che contiene, nella sostanza, molto della verità sui dialetti cisalpini, un tempo sempre più affini a quelli definiti impropriamente «retoromanzi» (o ladini). Si tratta di GEOFFREY HULL. (...), "La lìngua «padanese»", ove si propone tra l'altro di tentare la ricostruzione di una 'koinè' «reto-cisalpina» e se ne esaminano i tratti comuni (o simili) fondamentali; tale lavoro (...) è pubblicato nella rivista «Etnie» del 1985, pp 66-70 e merita di essere letto e meditato specie da parte di chi crede ancora (e non sono pochi!) nella assoluta autonomia linguistica del gruppo retoromanzo o ladino rispetto ai dialetti dell'Italia settentrionale o cisalpini arcaici
[19] L'artìcolo è pubblicato nella rivista divulgativa "Etnie" del 1985, 66-70.
[20] Come mi informa gentilmente l'amico E.F. Tuttle, si tratta di uno studioso (...) inglese, noto per altri lavori.
|
|