Clicca qui per registrarti
Moduli
 
Lessico Padanese
 
Articoli
Elogi di G.B. Pellegrini a G. Hull
La linea La Spezia - Rimini di Walter von Wartburg
La lingua "padanese" di Geoffrey Hull
La lingua padana di Sergio Salvi
Ma esiste una lingua padana? di Francesco Luigi Rossi
Rebuilding the Rhaeto-Cisalpine written language - Part I, Part II e Part III de Claudi Meneghin
Tavo Burat - l'amore per le piccole lingue del Gioancarlo Giaàss
Ol Vangél del March tradüsìt del G. Giaàss e del Ü. Minèl
La Mèssa de Pentecòst tradüsìt del G. Giaàss
Padanian Language
 
Biblioteca
 
Mappe Linguistiche
 

1969: quando H. Lausberg decretò la fine dell'italo-romanzo

La "Linguistica romanza" di Heinrich Lausberg ha tutte le caratteristiche per essere annoverata fra quel ristretto numero di manuali "classici," destinati a dare le basi a generazioni di studiosi: essa compendia i risultati accertati degli studi di linguistica storica romanza;

integra la descrizione d'assieme dei fatti intercorsi nel passaggio dal latino alle lingue romanze con la do*****entata molteplicità delle forme e degli esiti volgari; differenzia e approfondisce, all'interno di questi ultimi; permette di osservare tutti gli aspetti d'un determinato fenomeno e così pure i suoi molteplici rapporti con quelli circostanti.


Questa è la presentazione dell'opera "Linguistica romanza" di H. Lausberg (in tedesco "Romanische Sprachwissenschaft"), uscita nel 1969 e tradotta in italiano nel 1971.

In tutta l'opera, che è diventata un termine di riferimento in tutto il mondo per gli studi romanzi, H. Lausberg non ha mai usato il termine "italo-romanzo", ma di questi risultati molti tromboni di casa nostra sembrano far finta di non essersene accorti.

Vediamo le parole stesse usate dal Lausberg:

La seguente suddivisione della Romania in tre aree ha come base il grado di parentela delle rispettive lingue e corrisponde alla prima e seconda fase del disfacimento dell'unità linguistica latina, dunque all'incirca all'articolazione linguistica della Romania verso la fine dell'epoca imperiale: essa non si cura affatto, come mostra la divisione dell'Italia in due parti, dell'odierna divisione in grandi aree linguistiche nazionali, (ma vedi nota [1]) costituitesi con l'entrata in uso delle lingue letterarie — aree che sono un prodotto della storia medievale e moderna —, bensì poggia unicamente sui reperti dei dialetti :

I. Romania occidentale, con le seguenti parti:
-- A) Galloromania;
-- B) Retoromania;
-- C) Italia settentrionale;
-- D) Iberoromania.
II. Romania orientale, con le seguenti parti:
-- A) Italia centrale e meridionale;
-- B) Dalmazia;
-- C) Romania.
III. Sardegna.


Coerentemente, poiché le lingue parlate nell'area italiana appartengono a tutte e 3 le partizioni della Romània, H. Lausberg non ha usato in tutta la sua opera "Linguistica Romanza" il termine "italo-romanzo", perché sarebbe solo un "collage" di lingue appartenenti ad aree diverse.


Note: [1] in realtà Lausberg divide l'italia in ben 3 parti: settentrionale, fino alla linea La Spezia - Rimini, centromeridionale e Sardegna.

Posted on Thursday, June 05 @ 12:11:58 CEST by dragonot

 
Login
Nickname

Password

Don't have an account yet? You can create one. As a registered user you have some advantages like theme manager, comments configuration and post comments with your name.
 
Related Links
 
Article Rating
Average Score: 0
Votes: 0

Please take a second and vote for this article:

Excellent
Very Good
Good
Regular
Bad


 
Options
 
Associated Topics

Linguistica

Web site powered by PHP-Nuke

All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2002 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
- ALP - 2004 - powered by phpnuke -